🇮🇹 Anni fa ero a un centro commerciale di Torino guardando vetrine quando dalla grancassa ai lati di un bar partì No Hero, la hit del momento.
Dolcezza e incoraggiamento in una storia di malattia. Prima della flebo, amicizia e amore. E un messaggio verissimo: nessuno è un eroe.
Ma anche se non saltiamo dai palazzi, saltiam comunque dalle belle sorprese che ancora ci possiamo fare, se ti giri ecco apparire quell’amico che credevi sparito, e forse magari chissà, anche un po’ + che solo amico. Com’è bello ritrovarsi tutti insieme, e ancora più bello che qualcuno da fuori osservi e vi aggiunga energia sonora.
Io non sono una gran fan di Elisa, a mio parere certe sonorità le riuscivano meglio prima. La voglio anch’io quella pioggia di Labyrinth che spazzi via tutto, e un aroma di dried flowers che parta a razzo, acuto, sempre più in alto, no matter in che nebbia esistenziale ci troviamo immersi.
Però ammetto che questa qui sotto mi ha catturato per l’originalità. Love Me Love Me Forever Do You Feel Any Better?, wow, suona rock o pop? O tutti e 2? Azzeccata la location al super, coi cespi d’insalata versione pon pon. Un inizio stile I feel so blue, poi invece ecco che per una cinquantina di secondi ci si accende tutti al parcheggio.
Chiude il sipario una simpatica vecchietta in moto.
Che cosa c’è di più diretto della musica quando dietro suoni e parole ci sentono arte e impegno?
Un po’ più giù trovate la Ragazza d’argento, di Michele Zarrillo, qualcuno della mia generazione se lo ricorderà in un Sanremo. Sembra di sentir parlare i monumenti.
La musica così permette anche di non essere affatto dei cantanti. Il primo che mi viene in mente è il mio #1,Franco Battiato, un interprete delle sue liriche. Poi viene il Liga, raccontatore potente di un certa “argenteria” che fece storia nel Muro del suono.
Quando ho sentito Il sale della terra, in un attacco di patriottismo son corsa subito a comprarmi il cd. Di noi dice tutto, è evidente e-c-chi lo nega? Ma a parte l’ovvio, c’è spazio per diventare anche noi sale del futuro?
Ci crederà sotto sotto anche Rocco Hunt se ha deciso Wake up e non un altro titolo, riunendoci tutti che più tutti non si può, discoboli di pizze persino?
Io speriamo di sì 🙏… and you?
🇬🇧 Is there more feeling than rock style in Italian music? Or maybe better said: the rock the way we do it sounds more feeling than rock at all?
I am a big fan of Italy, but not of music when it sounds like diving into some sort of indecision. By contrast, I often prefer foreigners because they display more direct and practical expressions.
What does Ligabue sound like to you with the above The salt of the earth interest me, if you want to share. That salt talks about us, with a whole list of honest flaws, but I hope there’s room to some virtues too… What’s your impression?
Perhaps for you it is easier with Elisa singing in English, to better catch the combination of sounds and words. Nevertheless her style captures me little, apart from a few songs of her debut times and the above Amami sempre - by the way, if you haven't listened to it yet, go back up and don’t miss the fun of the little show at the who-knows-where supermarket.
An important element in our music is undoubtedly the sentiment, amazing songwriters know how to add art to it.
Stop by Michele Zarrillo’s following Silver girl, if you have a melody-conscious heart.
This is truly an unknown gem 😍
Italia mixture of deep sentiment and everyday life cheerfulness. I bet it is why you often choose us…
Who of you go crazy for rap? Me zero, but I’m sure you will appreciate Rocco Hunt‘s non-hammering tones in this Svegliaaaa calling to (again) all of us, and man, this time there’s room for proprio tutti - literally everybody… 🤣
Enjoy your Summer!