Ti capisco riguardo al liceo, perché lì ti caricano, lo percepisci come un peso, e sei troppo giovane per apprezzarlo davvero 🤔 Vabbè, la scuola è necessaria, ma poi finalmente finisce e comincia la vita che ti porta a fare esperienze. Passano gli anni e tu non 6 + quella che eri a scuola. E soprattutto sei nella condizione che (finalmente bis) un classico te lo puoi scegliere tu. Beninteso, potrà anche non piacerti. Ma è un libro completo di trama, descrizioni di caratteri, situazioni e personaggi ed espressioni linguistiche che non ha pari. Le lacrime di Lucia allora mi sembravano assurde. Ma è come se il tempo mi avesse aspettato al varco: ora che viaggio, le lacrime scendono anche a me... 😘
Il fatto è che non so se mi piace o meno. Sono a casa di mia mamma in questi giorni e mi sono messa a cercare la mia copia ma non la trovo ahah comunque davvero ne sto sentendo parlare molto ultimamente. Devo leggerlo da adulta e vedere se mi piace o meno (ed è una cosa che forse dovremmo fare tutti).
Be', allora nel dubbio fai una cosa: cercalo in biblioteca (se non l'hai trovato nel frattempo) e comincia a leggere i primi capitoli. Dopo 30 giorni avrai le idee più chiare. Però devo precisare una cosa, che io ho una versione antologica piena di note e schede esplicative (edita dalla Paravia e a cura di Alessandro Perissinotto) che mi ha aiutato moltissimo a capire le singolarità dei personaggi e le profondità dei significati, stimolando il pensiero critico. Senza note, con la ridotta capacità di concentrazione che abbiamo NOI di oggi, la lettura si avvertirebbe pesante. Questo credo si possa dire anche per Fogazzaro (Piccolo Mondo Antico) e altri classici. O anche per l'arte. Immagina che vai a vedere un Rossetti preraffaelita alla Tate di Londra o Caravaggio agli Uffizi, ti fermi 5 secondi, dici "bello/brutto/ohmimì" e via. Ma non sei in condizione di poter dire mi piace o non mi piace. Bisogna conoscere che cosa c'è dietro un minimo più a fondo. Piano piano ma con criterio 🥰
Devo ancora leggere i Promessi Sposi. Ho avuto un po' paura di affrontarla per il suo status sociale in Italia.
Quasi tutti i miei amici coetanei mi dicono che è una palla, ma da quello che ho letto e sentito mi sembra un'opera molto ricca almeno al livello del linguaggio e le immagini.
Ho anche un po' paura della difficoltà essendo un libro molto lungo. Ma comunque la tua lettura ad alta voce mi è piaciuto molto e mi ha anche spinto ad forse avvicinarmi all'opera di Manzoni in un futuro non troppo lontano.
Grazie Rasmus per il commento, sono contenta di essere riuscita a trasmetterti un po' del mio entusiasmo!! 😃 Mi ci è voluto un anno per leggere i Promessi, quello che mi ha catturato di più è l'analisi accurata dei personaggi, perché in fondo sono personalità che si possono incontrare in ogni epoca. Trattandosi di un libro molto lungo e particolareggiato può essere di sollievo leggerlo magari nella propria lingua. Mi spiace per chi dice che è una palla, perché si sbaglia di grosso. Può non piacere, questo sì. Ma i classici sono UN PATRIMONIO DA TORNARE A FREQUENTARE 😎
Chissà perché ultimamente ne sento parlare molto. Sarà un segno? Mi sa che, superato il trauma del liceo, sia ora di riprenderlo!
Ti capisco riguardo al liceo, perché lì ti caricano, lo percepisci come un peso, e sei troppo giovane per apprezzarlo davvero 🤔 Vabbè, la scuola è necessaria, ma poi finalmente finisce e comincia la vita che ti porta a fare esperienze. Passano gli anni e tu non 6 + quella che eri a scuola. E soprattutto sei nella condizione che (finalmente bis) un classico te lo puoi scegliere tu. Beninteso, potrà anche non piacerti. Ma è un libro completo di trama, descrizioni di caratteri, situazioni e personaggi ed espressioni linguistiche che non ha pari. Le lacrime di Lucia allora mi sembravano assurde. Ma è come se il tempo mi avesse aspettato al varco: ora che viaggio, le lacrime scendono anche a me... 😘
Il fatto è che non so se mi piace o meno. Sono a casa di mia mamma in questi giorni e mi sono messa a cercare la mia copia ma non la trovo ahah comunque davvero ne sto sentendo parlare molto ultimamente. Devo leggerlo da adulta e vedere se mi piace o meno (ed è una cosa che forse dovremmo fare tutti).
Be', allora nel dubbio fai una cosa: cercalo in biblioteca (se non l'hai trovato nel frattempo) e comincia a leggere i primi capitoli. Dopo 30 giorni avrai le idee più chiare. Però devo precisare una cosa, che io ho una versione antologica piena di note e schede esplicative (edita dalla Paravia e a cura di Alessandro Perissinotto) che mi ha aiutato moltissimo a capire le singolarità dei personaggi e le profondità dei significati, stimolando il pensiero critico. Senza note, con la ridotta capacità di concentrazione che abbiamo NOI di oggi, la lettura si avvertirebbe pesante. Questo credo si possa dire anche per Fogazzaro (Piccolo Mondo Antico) e altri classici. O anche per l'arte. Immagina che vai a vedere un Rossetti preraffaelita alla Tate di Londra o Caravaggio agli Uffizi, ti fermi 5 secondi, dici "bello/brutto/ohmimì" e via. Ma non sei in condizione di poter dire mi piace o non mi piace. Bisogna conoscere che cosa c'è dietro un minimo più a fondo. Piano piano ma con criterio 🥰
Devo ancora leggere i Promessi Sposi. Ho avuto un po' paura di affrontarla per il suo status sociale in Italia.
Quasi tutti i miei amici coetanei mi dicono che è una palla, ma da quello che ho letto e sentito mi sembra un'opera molto ricca almeno al livello del linguaggio e le immagini.
Ho anche un po' paura della difficoltà essendo un libro molto lungo. Ma comunque la tua lettura ad alta voce mi è piaciuto molto e mi ha anche spinto ad forse avvicinarmi all'opera di Manzoni in un futuro non troppo lontano.
Grazie Rasmus per il commento, sono contenta di essere riuscita a trasmetterti un po' del mio entusiasmo!! 😃 Mi ci è voluto un anno per leggere i Promessi, quello che mi ha catturato di più è l'analisi accurata dei personaggi, perché in fondo sono personalità che si possono incontrare in ogni epoca. Trattandosi di un libro molto lungo e particolareggiato può essere di sollievo leggerlo magari nella propria lingua. Mi spiace per chi dice che è una palla, perché si sbaglia di grosso. Può non piacere, questo sì. Ma i classici sono UN PATRIMONIO DA TORNARE A FREQUENTARE 😎