🇮🇹 Tornare nella tua vecchia città può essere un’esperienza nuova? Il bello delle nostre è che sono così diverse che, abituata a una, ti vien da osannare l’altra. Poi quando traslochi nell’altra, e ti capita di dover tornare nella prima per una piccolezza burocratica, scopri una città che tutti gli anni che ci hai vissuto non avevi mai visto. A te è mai successo?
🇬🇧 When one returns to one's old city, can it be a new experience? The great thing about ours is that they are so different that, used to one, you get to hail the other. Then when you move to the other, and you happen to have to go back to the first one because of some bureaucratic matter, you discover a city you had never truly seen all the years you lived there. Has that ever happened to you?
Torino rappresenta le mie origini, non però nel senso di parentela, perché i miei venivano da fuori. Io mi sento ben salda nella mia provenienza, eppure finisco ad abitare “fuori”, in posti dove radici non ne ho proprio. Abitare allora è questione di scelte, non di origini. Giusto?
Mentre scrivo mi prende un non so che di agrodolce. Quando lasci una città è perchè il tempo di prima è passato. Ci pensavo da ragazzina, anche se quel presente di allora sembrava non finire mai. Oggi mi sento orgogliosa di essere nata qui; Torino è cambiata in meglio, ed è stata la capitale del Regno dei Savoia, che poi è diventato Regno d’Italia.
Mi ricordo che a Saragozza avevo conosciuto due ragazzi che erano dei veri fan di Torino; li guardavo chiedendomi se si può essere fan di una città così. Ma ero troppo scettica. Torino non è Roma, ma ha il volto di un posto nuovo in cui l’acquolina della scoperta è ben più eccitante di aspettative scontate.
Chi ci viene lo fa per le montagne, o per le Residenze Sabaude, il Museo Egizio e la GAM. Oppure per frequentare un master, come quella ragazza di Vancouver che ho ospitato a casa mia 😎




Una stupidaggine burocratica mi ha riportato a Torino per qualche ora, dicevo in apertura… eppure l’opportunità era più forte del fastidio. Anzi ero persino contenta di essere stata interrotta con un viaggio non pianificato. L’attenzione era tutta sul giro che mi proponevo di fare in centro. E sui ricordi, che cominciano più vivi dal 2017, quando iniziarono i miei viaggi fra panorami e musei.
Non è cambiato molto, ma dopo tanti anni a Firenze-roccaforte, vedo tutto più sobrio e mi ricordo di quando mia madre mi diceva che prima che io nascessi era una cittadina molto elegante 🌹




Da dove cominciare a dire qualcosa su Torino che sia davvero di Torino?
La prima che mi viene in mente è l’automobile. Non so se sia nata qui, ma qui nacque la FIAT, oggi FCA. Avevo trovato l’idea di fare il Salone dell’Auto al parco del Valentino davvero originale, ci sono andata due volte. In mezzo al verde c’è un castello. Non ci sono mai entrata, e ho sentito dire che si tratta di un falso storico. E c’è il piccolo borgo medievale. C’è chi ci entra e ne esce coll’idea di essere stato sul set di un film 🎬




Il mio viaggio in Italia è partito da qui. Direzione Bardonecchia, sul confine francese. Non ho foto, solo ricordi di una strada principale e tutto il resto baite e montagne di marmo verde. Ero nervosa; primo viaggio dopo sei anni da caregiver in casa.
Ho cominciato a uscire. Non solo di casa, però. Anche da certe atmosfere a cui ero stata abituata, che non ti fanno accorgere che non tutto è da criticare. C’è anche tanto bello da andare a scoprire. Eh, sì… è proprio una sensazione agrodolce… 🥹




Originale il sistema di incastri scorrevoli che aprono le porte dei bagni, vero? E la decorazione di lampade e simil lampioni stile 100% Picasso?
Siamo alle OGR, ex officine di riparazioni riconvertite in spazio di ritrovo ed eventi. Andai a vederle, e c’era una mostra di terra rossa combinata con pezzi di scultura che non mi piacque. Mi sentivo sola con una visione da interpretare. Datemi pure un paesaggio desertico, marziano o la steppa; ci vedrò arte. Persino un’automobile mi richiama al concetto di arte 🧐


La facciata della stazione di Porta Nuova brilla al crepuscolo, si avvicina l’ora di tornare. Provo a chiedere se posso spostare la prenotazione; niente da fare, tutto pieno. Che mi succede? Vorrei forse restare ancora un po’ proprio qui, da dove non vedevo mai l’ora di andar via? Ma nella vita tutto si ridimensiona. Quello che è vero, vero rimane: va detto e accettato. Ma è finita bene.
Non è più un addio ma un arrivederci 😌 e a presto, perché voglio assolutamente andare a vedere Visitate l’Italia! a Palazzo Madama!!




Fine del mio giro non previsto a Torino, semplice transito per via di una pratica. E' stato bello rivedere il quartiere in cui sono cresciuta, il Lingotto, forse per l’ultima volta.
Vi regalo l’immagine del Monviso, il monte a punta da cui prende vita il Po, che vedevo sempre dal mio balcone 🏔

Ti è piaciuta questa fotopuntata diario? Adesso però raccontami la tua… 😉
Non si può parlare di viaggi senza rivedere la propria storia personale. Qui sotto puoi leggere un po’ di più della mia bio, introduzione al mio libro Stanze da Riempire. Rinascendo è il mio secondo spazio su Substack, un programma di eventi e molto altro che sto sviluppando con un professore a Firenze.
Boh, avevo iniziato a scrivere un commento ed è sparito...
Torino è la città dove sono cresciuta, dopo essere nata poco lontano da lì, a Moncalieri.
Sotto tanti aspetti è migliorata, più pulita, meno grigia, molta cultura e poi l'apericena...che bella invenzione! MI ricordo ancora della desolazione della fine degli anni 80.
Quello che invece continua ad avere un bollino nero sono i trasporti. Non solo non sono diventati più efficienti, al contrario di molte altre città, ma la maleducazione si è estesa a macchia. Musica o video che vengono ascoltati senza cuffie, conversazioni telefoniche a voce alta, magari con il vivavoce, così tutti possono avere i particolari di melodrammi da soap opera di Signor or Signora Vattelapesca...
Se si sopravivve al viaggio in pullmann, il piacere di una camminata nel centro storico è garantito.
Ciao Lauca, in effetti Substack ha qualche difetto, soprattutto con l'app, motivo per cui ho messo in atto il geniale trucco di scrivere il commento su Word e poi fare copia e incolla, magari da desktop che funziona meglio 😂 c'è il rischio infatti che ti dica "something went wrong" quando poi magari wrong non è andata per niente... Ne approfitto per fare una domanda: sogno un viaggio in Germania. Che città mi raccomanderesti? 😎